presenta
Maison La Mauny
LLa Martinica è una macchia dipinta di verde su una tavola dipinta di blu.
Una terra che è di una bellezza impalpabile, profonda. Un incontro di culture diverse che si uniscono nella cultura creola. Conoscere la Martinica a fondo crea il rimpianto di non averla incrociata prima.
Un forte rossore infiammava il tramonto a bagno nel mare e Ferdinand Poulain, conte di La Mauny, nobile di Bretagna era da poco sbarcato sulle rive dolci della Martinica.
Una brezza leggera turbinava nell’aria al profumo di zucchero sulla strada per Rivière Pilote, dove la figlia del proprietario di una piantagione nel sud dell’isola camminava illuminata dalla luce scarlatta del tramonto, in procinto di cedere il passo al velo dell’oscurità crescente.
Quella sera il potente tuono del cuore cadde dal cielo, colpendo in pieno due anime gentili.
Un temporale d’amore che finì per rimbombare in tutta l’isola e prosperare per anni e decenni e secoli a venire
la casa del rum nata a seguito di quel primo sguardo tra Ferdinand Poulain e la ragazza.
Da allora, le radici martinicane definiscono l’inconfondibile terroir del distillato e scandiscono la sua inconfondibile tradizione di gesti e di gusto: il taglio delle canne ogni febbraio e il microclima unico nel cuore di una vallata calda, umida e smeraldina. L’aria tropicale gioca un ruolo fondamentale nell’invecchiamento del rum, velocizzandolo all’incirca di tre volte rispetto ai liquori invecchiati in un clima più freddo e temperato.
E poi il lavoro orgoglioso di un’intera comunità locale, che si sostiene e si protegge, e che celebra anche i colori del marchio: il giallo e il rosso richiamano infatti
il tradizionale foulard annodato in testa, antica tradizione creola.
Ma rosso è anche il colore della terra su cui crescono le piantagioni. E il giallo è il colore di una terra forte che vive del calore dei rapporti e della luce intensa di un sole generoso e potente.
Tutto questo ha un nome: La Mauny, che nel 1996 riceve un riconoscimento di qualità unico nella categoria dei rum, l’appellation d’origine controlée.